Dopo un inverno mite e piovoso, nel mese di marzo si è verificato un temporaneo abbassamento delle temperature con alcune notti sotto lo 0°C proprio all'inizio del germogliamento nell'ultima settimana del mese. Per fortuna i germogli appena aperti erano ancora protetti dal tessuto cotonoso delle gemme e non sono stati danneggiati dal gelo. Il resto della primavera è stata generalmente calda con precipitazioni nella norma che hanno garantito un regolare sviluppo vegetativo fino alla fioritura, avvenuta mediamente tra il 20 ed il 25 maggio. Si è verificato un periodo piovoso intenso a metà giugno, seguito da un periodo molto lungo di siccità con sostanziale assenza di piogge e temperature torride fino alla fine di agosto. L'invaiatura è stata omogenea e rapida tra il 20 e il 25 luglio, con le uve che hanno iniziato a maturare sotto un sole cocente. Le gradite piogge sono arrivate a fine agosto e hanno portato con sé un notevole abbassamento delle temperature, con minime notturne che hanno raggiunto i 13°C: condizioni ideali per completare la maturazione del Merlot. Sono stati vendemmiati presto e rapidamente – in sole due settimane – per preservarne la massima freschezza e fruttato, giusto in tempo per evitare un'improvvisa ondata di caldo durata una settimana in cui le temperature hanno raggiunto i 37 gradi, costringendoci ad iniziare la vendemmia delle viti più tardive come già dal 17 settembre. Un po' di pioggia verso la fine del mese ha finalmente riportato le condizioni meteorologiche alla normalità, permettendoci di chiudere la vendita il 3 ottobre.
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