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TOSCANA ROSSO IGT 2010 TIGNANELLO ANTINORI LT 1,500

€ 950,00
ANTINORI396
8001452101477
Vini Rossi Toscana
NR
2010 MAGNUM
ANTINORI
80% Sangiovese, 5% Cabernet Franc,15% Cabernet Sauvignon

INFORMAZIONI DEL PRODOTTO

Classificazione:
Toscana IGT
Uvaggio:
80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon, 5% Cabernet
Franc
Clima:
L’autunno e il successivo inverno sono stati caratterizzati,
nel Chianti Classico, da abbondanti piogge e temperature
rigide; specialmente nella parte finale dell’anno si sono
verificati alcuni eventi nevosi che si sono ripetuti
frequentemente fino alla prima metà di Marzo. Questo
andamento climatico ha favorito un ottimo riposo
vegetativo delle piante che, hanno germogliato con un
deciso ritardo rispetto alla media delle annate, dovuto
anche alle precipitazioni primaverili. I mesi di Aprile,
Maggio e Giugno, cruciali per lo sviluppo e la crescita delle
piante, sono stati caratterizzati da elevata piovosità
accompagnata da temperature inferiori alla media, tanto
da provocare un generalizzato ritardo nel ciclo della vite
su tutte le varietà coltivate. Il vero clima estivo non è
iniziato prima del mese di Luglio, che con le alte
temperature e il clima assolutamente asciutto, ha
contribuito a un ottimo sviluppo dei grappoli e a un deciso
recupero del ciclo vegetativo. Negli ultimi giorni di Luglio e
nella prima metà di Agosto le condizioni climatiche sono
mutate, con temperature piuttosto basse e tre eventi
piovosi che hanno nuovamente rallentato il processo di
invaiatura.
L’andamento stagionale ha imposto un attento lavoro di
selezione delle uve, mirato a contenere la produzione per
pianta e soprattutto la sanità dei grappoli.
Le operazioni di raccolta sono iniziate nel mese di
Settembre, mese in cui si sono alternate giornate calde,
ventose e soleggiate ad alcuni eventi piovosi, talvolta
anche intensi, ma sempre seguiti da forti venti
settentrionali che hanno rapidamente asciugato le uve e il
microclima dei vigneti. Le notti fresche e le giornate
ancora calde, hanno permesso alle varietà l’evoluzione
della maturazione fenolica. Sin dal ricevimento delle uve in
cantina e dalle prime fasi della vinificazione si sono potute
apprezzare la sanità dei grappoli, la grande dotazione di
colore e profumi e una tipicità varietale molto spinta,
fattori tutti questi che fanno presagire ad una vendemmia
di buon livello qualitativo.


Vinificazione:
La stagione particolarmente fresca e frequentemente piovosa ha richiesto un importante lavoro di
selezione, sia durante la stagione vegetativa che durante la raccolta; le uve sono state
vendemmiate a mano e separatamente per varietà, in funzione delle diverse variabili legate alle
condizioni del terreno, alle differenze di altitudine delle parcelle e ai differenti livelli di maturazione.
Il Cabernet Franc , la prima varietà a maturare è stato raccolto tra il 25 e il 28 Settembre, mentre i
primi grappoli di Sangiovese non sono stati raccolti prima del 30 Settembre. Infine il Cabernet
Sauvignon è stato raccolto tra il 4 e il 12 Ottobre.
All’arrivo in cantina, le uve sono state selezionate per eliminare gli acini non completamente
maturi, dopodiché sono state diraspate e pigiate delicatamente. Durante la fermentazione e la
macerazione nei serbatoi tronconici, i mosti si sono trasformati lentamente in vino, con attenzione
alla freschezza dei profumi, all’estrazione del colore, alla gestione del tannino volta alla dolcezza e
all’eleganza; tutto questo richiede una grande sensibilità, una conoscenza delle uve e una costante
cura del prodotto, che viene condotto alla svinatura solo dopo attente e giornaliere degustazioni.
Una volta separate bucce e vino, si è avviata la fermentazione malolattica che, in barriques, ha
esaltato la finezza e la piacevolezza del vino. E’ iniziato quindi il processo di maturazione durato
circa 12-14 mesi; durante questo periodo i vari lotti hanno fermentato e sono maturati
separatamente in base alle diverse varietà e parcelle, in fusti di rovere francese ed ungherese, in
parte nuovi ed in parte di primo passaggio.
Poi alcuni mesi prima dell’imbottigliamento i lotti sono stati assemblati per il blend finale.
Dati storici:
Tignanello è prodotto esclusivamente dall'omonimo vigneto che si trova su un terreno di 57 ettari
esposto a sud-ovest, di origine calcarea con elementi tufacei, ad un'altezza tra i 350 e i 400 metri
s.l.m. presso la Tenuta di Tignanello. E' stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barrique, il
primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali, quali il Cabernet, e tra i primi
vini rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Tignanello, in origine "Chianti Classico Riserva
vigneto Tignanello" è stato vinificato per la prima volta da un unico vigneto con l'annata 1970,
quando conteneva il 20% di Canaiolo e il 5% di Trebbiano e Malvasia, ed era affinato in piccole botti
di rovere. Con l'annata 1971 è diventato vino da tavola di Toscana ed è stato chiamato Tignanello e
con l'annata 1975 le uve bianche sono state totalmente eliminate. Dal 1982 la composizione è
rimasta la stessa di quella attuale. Tignanello viene prodotto soltanto nelle annate migliori; non è
stato prodotto nel 1972, 1973,1974, 1976, 1984, 1992 e 2002.

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