L’annata 2022 è stata contraddistinta da un inverno relativamente freddo che hafavorito un leggero ritardo del germogliamento. La primavera è stata caratterizzata da temperature al di sopra della media, consentendo di recuperare il ritardo iniziale, favorendo unafioriturain linea con la media storica. I mesi estivi sono stati generalmente caldi e asciutti, caratterizzati da eventi piovosi sporadiciverso lafine diagosto, assicurando la perfetta maturazione e integrità dell’acino. La raccolta è iniziatalasecondasettimana di settembre con il Cabernet Franc, capace di donare alvino un’elegante struttura tannica, ed è proseguita unasettimana dopo con il Cabernet Sauvignon, contraddistinto dafragranze di frutta nera matura, e si è conclusaainizio del mese di ottobre con il Carménère, con uve capaci di donare complessità e aromi speziati. Vinificazione Le uve, scelte con cura e raccolte a mano in cassette, sono state selezionate nuovamente sui tavoli di cernita prima della diraspatura e dellasoffice pigiatura. Le uve pigiate sono state trasferite per gravitàin serbatoi troncoconici di acciaio inox, dove haavuto luogo lafermentazione alcolicaa unatemperatura controllata di 28 °C e la macerazione, protrattasi per circa 20 giorni. Ilvino è stato traferito in barrique, dove si è svoltalafermentazione malolattica e il successivo affinamento in legno di rovere francese per 16 mesi. Dati Storici Fattoria Le Mortelle si trova nel cuore della Maremma Toscana,a pochi chilometri da Castiglione della Pescaia, in una posizione straordinaria ed affascinante sia per la natura che per lastoria dei luoghi che la circondano. La famiglia Antinori è presente dasempre in queste terre. Nel 1863, un atto patrimoniale menzionatrai possedimenti proprio Poggio Franco, uno deivigneti più vocati dellatenuta, insieme ad altre parcelle di terreno. Lafamiglia dal 1999 halavorato siaaivigneti che alla nuova cantina con la convinzione che l’area,ancora emergente nel panorama vitivinicolo italiano, siaaltamente vocataalla produzione divini di qualità e che qui si possono esprimere al meglio le caratteristiche del terroir e delle varietà coltivate. Lafattoriasi estende su 270 ettari di cui 170 piantatiavigneto con a Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, oltre a più recenti impianti divarietàa bacca bianca come Vermentino, Ansonica e Viognier, e ad una piccola quota di Carménère. Il terreno, di medio impasto, sabbioso e limoso, ha una composizione prevalentemente siliceo-argillosa ed è, in certe zone, ricco di scheletro. Poggio alle Nane nasce dall’unione delle migliori uve di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon ed una piccola quota di Carménère con il terroir unico deivigneti di Poggio alle Nane, una delle aree più vocate dell’azienda e capace di produrre uve di straordinaria qualità. Un vino dalla grande complessitàaromatica e dall’elegante fittatramatannica. Note Degustative Poggio alle Nane 2022 si presenta di colore rosso rubino con riflessiviolacei. Al naso le intense note fruttate di ribes, mora e prugnarossa, sialternano a dolci sentori divaniglia,zucchero avelo e piacevoli sensazioni speziate e balsamiche di tabacco biondo ed eucalipto. L’ingresso è avvolgente, sostenuto datannini dolci e raffinati che accompagnano un finale lungo, persistente e contraddistinto da note di cacao e mirto.
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