Sangiovese 100%
Vigna
San Polo e Montluc
Altitudine
450 m s.l.m.
Esposizione
Sud-Est/Sud/Sud-Ovest
Tipologia di terreno
Ricco di calcio ed argille
Sistema di allevamento
Cordone Speronato
Anno di impianto
1990-2000
Densità di impianto
4000 – 7.000 viti/Ha
Resa
34 hl/Ha
Vendemmia
Raccolta manuale in piccole cassette da
17 kg effettuata alla fine di settembre.
Vinificazione
Pigiatura soffice delle uve preceduta da
attenta selezione degli acini
Fermentazione
In vasche di cemento
Temperatura di fermentazione
28/30°C
Durata della fermentazione
20/22 giorni
Fermentazione malolattica
Svolta in botti di rovere
Affinamento
30 mesi in botti di rovere da 10, 20 e 40 hl. Segue un affinamento di almeno 6 mesi in
bottiglia, prima della messa in commercio.
Grado alcolico
14,30%
Acidità totale
6,24 g/l
Zuccheri residui
0,5 g/l
Estratto secco
35,4 g/l
pH
3,50
Quella del 2019 è stata un’annata discontinua e mutevole dall’inizio alla fine. È partita come annata precoce ed è finita
come annata tardiva. A causa di un inverno particolare, rigido all’inizio e mite verso la fine, il germogliamento è stato
abbastanza precoce, mentre la crescita vegetativa iniziale è stata lenta a causa della poca acqua presente nei terreni. Nel
mese di maggio piogge abbondanti e temperature sotto la media hanno rallentato la crescita, annullando l’anticipo
vegetativo iniziale, fino ad arrivare ad accumulare circa 2 settimane di ritardo rispetto ad una stagiona canonica. L’inizio di
giugno ha coinciso con l’arrivo dell’estate. Tempo sereno e temperature alte sono stati all’ordine del giorno fino al mese di
agosto che, al contrario, è stato caratterizzato da temperature più fresche e da qualche pioggia utile a rimpinguare le
riserve idriche dei terreni. Questo andamento ondivago si è protratto fino alla vendemmia, che è risultata essere una delle
più tardive degli ultimi anni.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi granati, limpido e brillante. Al naso esprime i tipici aromi di violetta e piccoli frutti
rossi. Si riconoscono sentori di sottobosco, legno aromatico, leggera vaniglia e confettura composita seguiti da sottili note
di caffè intenso, persistente, ampio ed etereo. È un vino caldo in bocca, di trama densa e corposa. Il finale è lungo, con
tannini ben definiti. Il Brunello di San Polo, grazie alle caratteristiche dei terreni da cui proviene, sopporta lunghi
invecchiamenti e migliora con l’affinamento in bottiglia.
L'eleganza e il corpo armonico del vino consentono abbinamenti con piatti molto strutturati quali carni rosse, selvaggina da
penna e da pelo, eventualmente accompagnate da funghi e tartufi. Ottimo con formaggi quali tome stagionate, Parmigiano
reggiano e pecorino toscano.
Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 18°C-20°C in bicchieri dalla forma ampia, per poterne cogliere il bouquet
composito ed armonioso. Stappare un paio di ore prima
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