Colore rosso granato, al naso esprime una maestosa e aristocratica eleganza. Note di violetta, ribes e lampone lasciano spazio a sentori che richiamano una certa mineralità ferrosa e una chiara speziatura orientale. In bocca è gustoso, lunghissimo, caratterizzato da una trama tannica incisiva e perfettamente integrata all’assaggio. La storia di Bruno Giacosa parte da molto lontano: una storia di sacrifici e di grandi vini. Tutto comincia durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Bruno, appena quindicenne, abbandona gli studi e comincia a lavorare accanto al padre Mario, nella cantina fondata dal nonno Carlo nel 1900. Ricordando quei primi momenti Bruno ha recentemente raccontato: "allora ero un ragazzo, e quindi non bevevo vino, però ho avuto subito un buon naso, nel senso che ho capito che facendo...
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