GUIDALBERTO DELLA GHERARDESCA, UN ANTENATO DA RICORDARE Guidalberto segna il nuovo millennio: l’annata 2000 si affaccia sul mercato. Nell’etichetta è ritratto l’oratorio di San Guido e il vino prende il nome dall’antenato Guidalberto della Gherardesca, pioniere della conversione agricola. Siamo nei primi decenni del 1800 quando Guidalberto della Gherardesca edifica i primi opifici, le prime chiese e il celebre viale dei cipressi, alberi utili a segnare i confini tra le colture diverse, in una prima fase. Il valore ornamentale dei cipressi alti e schietti che corrono in duplice filar, arriva in un secondo momento.
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