L’ANNATA 2019 DAL PUNTO DI VISTA METEOROLOGICO
Produzione: 18.049 bottiglie (0,75 litri) – 1.522 magnum (1,5 litri). Tutte le bottiglie sono numerate.
La storia del vino attraverso gli studi condotti da FoodMicroTeam, Spin-Off dell’Università degli Studi di Firenze.
Dal riposo vegetativo al germogliamento
Il periodo considerato si è distinto per valori termici tendenzialmente in media
e un accumulo di piogge che ha interessato principalmente i mesi finali del
2018. I primi mesi del 2019 sono infatti risultati carenti di precipitazioni.
Dal germogliamento alla fioritura
Le temperature superiori alla media registrate tra febbraio e marzo hanno
condizionato l’epoca di germogliamento anticipandola intorno al 26 di marzo.
Aprile e maggio sono stati straordinariamente ricchi di precipitazioni: oltre
190 mm, circa il 65% in più rispetto allo storico. Sono risultate eccezionali
anche le temperature medie con valori registrati a maggio inferiori di oltre
3°C rispetto alle annate precedenti. Questo ha determinato un ritardo di circa
10 giorni della fioritura che è avvenuta intorno al 6 di giugno.
Dalla fioritura alla invaiatura
Questo periodo, durato circa 54 giorni, ha visto un giugno caldo e secco
seguito da un luglio in media, le cui precipitazioni si sono concentrate in
soli 2 eventi piovosi. La piena invaiatura è avvenuta intorno al 3 di agosto,
leggermente in ritardo rispetto allo storico.
Dalla invaiatura alla vendemmia
Sia agosto che settembre sono risultati nella media per temperature e piogge
cumulate. Le operazioni vendemmiali sono iniziate il 13 settembre e si sono
protratte con intervalli fino al 29 dello stesso mese, al fine di consentire alle
uve di tutti i nostri vigneti di raggiungere le condizioni ottimali di maturazione.
A Case Basse, le vigne, circa 10 ettari di solo Sangiovese, sono impiantate in un ecosistema complesso, fatto di una gran varietà di altre piante, animali e insetti.
La conduzione agronomica ha come fondamento il mantenimento della massima biodiversità, attraverso un uso sapiente ed equilibrato di scienza, tecnologia,
cultura e tradizione.
La gestione manuale della chioma
Come di consueto, la potatura verde è iniziata precocemente, intorno ai primi giorni di maggio. Durante
le fasi successive, i lunghi tralci non sono mai stati
tagliati (cimati) ma adagiati sopra le piante, su telai
appositi al fine di non alterare la naturale vigoria
della vite. Inoltre, considerando l’andamento meteorologico della stagione particolarmente piovoso nella
primavera, la massima cura è stata riposta nei riguardi
delle infiorescenze prima e dei grappoli poi, cercando
di diminuire i ristagni di umidità e favorendo la circolazione dell’aria attraverso diversi passaggi calibrati di
rimozione delle femminelle e delle foglie basali.
La gestione fitosanitaria del vigneto
Sino dalla comparsa dei primi germogli, abbiamo
monitorato costantemente ciascuna vite per
calibrare al meglio le strategie di difesa, anche
grazie al supporto di esperti della materia.
L’uso di solo rame e zolfo, esclusivamente nella
quantità necessaria e nel rispetto dell’ecosistema
viticolo, la cooperazione con antagonisti naturali
e di metodi di lotta estremamente selettivi per le
diverse avversità della vite, sono gli unici strumenti
che abbiamo scelto di impiegare.
Cura, misura, attenzione, costanza.
La selezione dei grappoli
La cura della perfetta sanità dei preziosi grappoli è
di primaria importanza dalle prime fasi di sviluppo
fino alle ultime fasi di maturazione attraverso una
selezione costante e ragionata.
La rimozione manuale dei grappoli in eccesso, che
si svolge tra la fine di maggio e metà di giugno, e
di quelli non in perfette condizioni, che continua
fino alla vendemmia, rappresentano le operazioni
fondamentali per l’ottenimento di una produzione
di massima qualità.
LA GESTIONE DEI VIGNETI
Grazie a frequenti campionamenti, più di uno alla settimana, è stato verificato l’andamento della maturazione del nostro Sangiovese 2019 eseguendo
valutazioni organolettiche, analisi microbiologiche e chimico-fisiche delle uve a partire dalla seconda decade di agosto.
I parametri monitorati
Sotto il profilo microbiologico: valutazione delle popolazioni di microrganismi presenti sui grappoli. Sotto il profilo chimico-fisico: zuccheri, acidità e pH,
antociani potenziali ed estraibili, polifenoli, maturità dei vinaccioli. Queste informazioni, assieme agli insostituibili assaggi, hanno determinato il momento
ideale: abbiamo iniziato a vendemmiare il 13 di settembre.
Toscana IGP 100% Sangiovese
L’annata 2019 è stata fresca e ricca di precipitazioni, caratterizzata da una primavera con abbondanti piogge e valori termici inferiori rispetto ai dati della serie
storica degli ultimi 17 anni, seguita da un’estate senza anomalie termiche con precipitazioni sostanzialmente nella media.
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