TENUTA DI TRINORO 2009
Mentre si assesta, il vino del 2009 sembra sovrapporsi come se ogni elemento del corpo fosse ripiegato su sé stesso. E meno austero degli altri anni, e più fruttato. Sul palato il sorso cammina fitto come quando si fa scorrere un mazzo di carte nuove, molte sono ancora attaccate e tra i groppi balena qualche colore. Ciascuna delle quattro uve ha dato un vino maturo senza essere surmaturo che non cede al fasto nemmeno un po’ della concentrazione. Questa intensità è l’ef.fetto della persistente fertilità, delle foglie così verdi dei vigneti in questi anni leggermente tropicalizzati; le piante, per troppa ricchezza, non schiariscono e stridono fino all’inverno con il resto dei colori dell’ autunno. Anche la stagione non si rompe; per fortuna non piove e si aspetta; le uve maturano lentamente perché le piante non sono stressate e al raccolto sono ricche di sali: a Trinoro quest’ anno molte fermentazioni hanno cominciato a bloccarsi per questi mosti traboccanti di sostanze. Alla fine, dopo mille interventi in vigna e in cantina, la battaglia per la digestione della clorofilla ha lasciato sul campo salinità e tannini, cioè un grosso corpo del vino che si presterà a un lunghissimo invecchiamento.
I vigneti del 09 sono stati energici e puntuali in tutte le fasi, reduci da un 2008 di sostanziale riposo e trovandosi in terreni ben fertilizzati dalle lunghe piogge di quest’ inverno; vista la fertilità, alla fine di giugno ho ridotto di un terzo la parete fogliare per costringere le piante a cercare nei chicchi l’acqua necessaria per superare i torridi luglio e agosto: i chicchi infatti si sono ridotti ma le piante non si sono bloccate: a settembre hanno tirato di nuovo acqua dal terreno e le casse d’uva pesavano il 30% più degli altri anni. In cantina ho aperto i rubinetti delle vasche appena riempite, salassandole tutte per circa un quinto del peso.
Abbiamo raccolto i Merlot il 27, 28, 30 settembre e il 1 ottobre; i Cabernet Franc il 5, 9, 13 e 20 ottobre; i Cabernet Sauvignon il 21 ottobre e il 1 novembre; i Petit Verdot il 27 ottobre. L’assemblaggio mi ha lasciato a lungo incerto perché era difficile scegliere tra tanti vini così buoni; alla fine ho usato 15 vini per fare 700 casse di Tenuta di Trinoro da circa cinque ettari disposti tra 600 e 450 metri sopra il mare.
Età del vigneto: 20 anni
Densità impianto: 10,000 piante per ettaro
Altitudine: 450-600 m s.l.m.
Resa per ettaro: 18 quintali per ettaro
Fertilizzazione: Nessuna
Trattamenti: Argilla, propoli, estratto di semi di pompelmo
Vendemmia: Raccolta del Merlot dal 27 Settembre al 01 Ottobre, Cabernet franc il 05, il 09, il 13 ed il 20 Ottobre, Cabernet Sauvignon il 21 Ottobre, il Petit Verdot il 27 Ottobre e 01 Novembre
Invecchiamento: 8 mesi in barriques di rovere francese nuovo; 10 mesi in vasche di cemento
Imbottigliamento: Marzo 2011
Produzione: 8,400 bottiglie
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