ARTICOLI AGGIUNTI IN CARRELLO

Carrello

Nessun articolo nel Carrello

Hai 0 articoli in Carrello

Totale: 0,00 €

Carrello

Hai 0 articoli in Carrello

ARTICOLI IN WISHLIST

Wishlist

Nessun articolo nella Wishlist

Hai 0 articoli

Wishlist

Hai 0 articoli

CONFRONTA ARTICOLI

Comparazione

Nessun articolo da comparare

Hai 0 articoli

Comparazione

Hai 0 articoli

TOSCANA BIANCO IGT 2023 CASTELLO DI MONSANTO LT.0,750

€ 34,00
CASTELLODIMONSANTO15
8033237490704
Vini Bianchi Toscana
NR
2023
CASTELLO DI MONSANTO
100% CHARDONNAY

INFORMAZIONI DEL PRODOTTO

Lo Chardonnay è frutto dell’intuizione di Fabrizio Bianchi che, nella metà degli anni Settanta, decise di impiantare questo vigneto nei terreni di proprietà posti fuori della denominazione Chianti Classico. Con l’occhio rivolto ai grandi bianchi di Borgogna, all’inizio della sua storia produttiva era interamente fermentato in legno. Negli anni Duemila lo Chardonnay ha visto un graduale snellimento del rovere fino ad assestarsi sulla fattura odierna che prevede la fermentazione in acciaio di circa il 70% delle uve. Grande è lo storico presente in cantina a testimoniare l’eccellente capacità di questo vino di sfidare il tempo.

Denominazione
I.G.T. Toscana

Primo anno di produzione
1990

Vitigni
100% Chardonnay

Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato

Vinificazione
Due terzi delle uve sono vinificate in tini di acciaio a temperatura controllata, la restante parte in “tonneaux” di rovere francese dove rimane sui lieviti per circa 6/7 mesi

Affinamento
Un annoAndamento climatico La siccità dei mesi estivi non ha inciso sullo sviluppo dei grappoli: le piogge primaverili hanno permesso alle viti di attingere a buone riserve di acqua e nutrienti minerali durante i mesi più siccitosi. Inoltre le temperature, pur rimanendo alte durante il giorno, si sono abbassate negli orari notturni, con un'escursione termica che ha permesso al Sangiovese il regolare sviluppo fenolico.

Andamento climatico
A metà agosto si sono verificati fenomeni di pioggia anche prolungati, garantendo così temperatura più miti e un'ulteriore riserva idrica di grande importanza per il raggiungimento ottimale della maturazione delle uve. Infine, lo stato sanitario dei grappoli portati in cantina è stato molto buono: il caldo prolungato e l'umidità modesta già dalle prime ore della giornata hanno facilitato la gestione della difesa sanitaria, tenendo molto bassi i rischi di malattie. La vendemmia del Sangiovese è iniziata il 15 settembre e si è chiusa, come di consueto, dopo circa un mese.

RECENSISCI IL PRODOTTO

Accedi per poter scrivere e vedere tutte le recensioni -- Effettua il LOGIN
Powered & Designed by Passepartout