Pomino Spumante Rosé DOC - Metodo Classico - Brut Millesimato “Inaspettato. Un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la miatrisavola Leoniache mi haispirato nelle scelte innovative. Fu lei ad impiantare vitigni francesi a Pomino, vinificandoli nella propriacantinaa gravità, ricevendo in premio la medaglia d’oro all’expo di Parigi nel 1878.” Andamento climatico Lastagione primaverile al Castello Pomino è stata piovosa: nei soli mesi di marzo, aprile e maggio sono stati registrati circa 420 mm di pioggia, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Laconformazione geologica dei suoli di Pomino, ricchi di scheletro, non hasofferto minimamente di questaabbondanza di precipitazioni. Il germogliamento delle viti si è concluso nellasecondasettimana di aprile, in lineacon la media di Pomino, mentre lafiorituraè stata registratain leggero anticipo rispetto alle aspettative. L’invaiatura dei grappoli è iniziata nellaseconda quindicina di luglio, per concludersi gradualmente nella prima decade di agosto. L’alternanza di sole e leggere piogge estive ha permesso alle uve di arrivare ad una maturazione eccellente. L’escursione termicain vendemmia hasicuramente aiutato nello sviluppo dellacomplessitàaromaticae nel mantenimento dellafreschezza. Vinificazione e maturazione Le uve di Pinot nero vendemmiate a mano sono arrivate in cantinain cassette da15 kg nelle ore più fresche della giornata. Lasoffice pressatura, acui sono state sottoposte, ha garantito l’estrazione di un mosto limpido con unaleggeracarica antocianica. Successivamente lachiarifica di 12 ore afreddo ha permesso un ulteriore illimpidimento, determinante nella creazione di un’armonia qualitativache hacaratterizzato il nostro Leoniarosé. Lafermentazione è avvenutain serbatoi di acciaio inox atemperaturacostante e controllata; una parte è statafermentatain legno. In marzo è avvenutalafase dell’assemblage delle diverse cuvée acui è seguito il tirage (aggiunta dellaliqueur de tirage), con conseguente affinamento sui lieviti per 48 mesi conclusosi con remuage e dégorgement. Prima dell’immissione sul mercato, Leoniarosé è rimasto in affinamento in bottiglia per alcuni mesi. Questo haapportato ulteriore armoniaed equilibrio organolettico. Note degustative Leoniarosé 2018 ha un’affascinante colore rosatenue con riflessi ramati. Il perlage è, come di consueto, estremamente sottile e ne riflette l’eleganzacomplessiva. All’olfatto il frutto di ingresso è il lampone, affiancato poi dalla morae dal melograno; trale note fruttate è protagonista quella di aranciarossa, masorprendentemente il finale olfattivo è speziato con ricordi di pepe bianco in tandem con note di “croissant”. Ancorafresco in bocca, incurante dei suoi 48 mesi sui lieviti, lasciail suo timbro caleidoscopico molto alungo
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