Un anno complesso, tanto delicato quanto insolito, il 2012 avrà dato alla luce una delle più grandi annate di Champagne.

Se i rendimenti sono bassi, la qualità è ottima. Le condizioni climatiche continentali alla fine della stagione conducono a un raccolto ideale, con uve a un raro livello di maturità. Cristal Rosé 2012 di Louis Roederer segna anche l'avvento di un nuovo capitolo nella storia della viticoltura della casa: un’agricoltura in cui uomo e natura sono in perfetta armonia.

La maison Louis Roederer ha sviluppato una tecnica unica nella realizzazione dei suoi champagne rosé, frutto di molti anni di sperimentazione. L'infusion di succo di Chardonnay in una macerazione di Pinot Nero consente di integrare il tutto ottenendo vini succosi e maturi mantenendo una grande freschezza. Una cuvée eccezionale, Cristal Rosé 2012 è realizzato con un assemblaggio di Pinot Nero (56%) e Chardonnay (44%). Lo champagne non esegue fermentazione malolattica. Il 15% dei vini è vinificato sotto legno.

Alla degustazione, Cristal Rosé 2012 di Louis Roederer presenta un elegante abito rosa salmone che mette in risalto la finezza del perlage. Complesso e delicato, il bouquet invita a prendere il tempo di scoprire tutti gli aromi. Appaiono per prime le note fresche e sapide di agrumi, che evocano lo yuzu prima di lasciare spazio a lamponi e bacche rosse. Gli aromi di frutta secca e mandorle tostate si susseguono mostrando delicati sentori di infuso di verbena e bergamotto. Al palato, Cristal Rosé 2012 si dispiega gradualmente, con la grazia e la delicatezza di una ballerina. In bocca ha un'effervescenza di grande delicatezza che consente di esprimere tutto il sapore della frutta fresca mostrando una squisita tensione minerale. La forza della materia unisce tutta la finezza del vino che si prolunga in un finale abbagliante.