DENOMINAZIONE
Bolgheri DOC Sassicaia
PRIMA ANNATA IN COMMERCIO
1968
UVAGGIO
Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc
Bolgheri Sassicaia
TIPOLOGIA DI TERRENI
Mostrano caratteristiche morfologiche diverse e composite, con presenza di zone calcaree ricche di galestro, nonché di pietre e sassi e parzialmente argillosi. Gli impianti di produzione si trovano ad un’altitudine media compresa fra i 100 e i 300 metri s.l.m., con esposizione a Ovest/ Sud-Ovest.
ANDAMENTO CLIMATICO
Un andamento stagionale molto positivo per questa annata 2021, con un autunno piovoso e temperature sotto le medie stagionali, seguito da un inverno rigido, soprattutto nella metà di febbraio quando il freddo polare di “Burian” ha portato temperature gelide sia la notte, con punte tra -5 e -7°C, che il giorno. Aprile è iniziato con temperature primaverili ma, da metà mese, le temperature sono nuovamente scese avvicinandosi allo 0°C. Una situazione che ha causato un diradamento gemmario nei vitigni precoci come Merlot, ma anche Cabernet Franc. Per tutta la primavera abbiamo assistito all’alternanza di sole e sporadiche piogge, aria fresca e temperature sotto la norma stagionale. Lo stadio vegetativo delle piante non ne ha risentito, se non per un rallentamento vegetativo. Le temperature estive sono iniziate già con la fine di maggio e hanno persistito, in assenza di pioggia, fino alla seconda metà di luglio. Da metà agosto le temperature sono tornate nella norma e, specialmente la notte, anche leggermente al di sotto della media stagionale. Le piante non hanno risentito del caldo dei mesi estivi e lo sviluppo della vegetazione è stata regolare sebbene con grappoli e acini più piccoli, che hanno determinato una minore produzione.
Il risultato di questo clima è un perfetto equilibrio tra maturità tecnica e maturità fenolica, con uve sane e un’ottima lignificazione del vinacciolo ed anche del raspo.
VENDEMMIA
La vendemmia si è svolta a mano, iniziata nei primi giorni di settembre con i vigneti più giovani e precoci e proseguita con i Cabernet Sauvignon delle vigne più basse, per terminare nella prima settimana di ottobre, con quelle di collina a circa 400 metri sul livello del mare (Vigna di Castiglioncello e Vigna del Quercione).
VINIFICAZIONE
Selezione delle uve su tavolo di cernita per eliminare impurità e imperfezioni. Pressatura molto soffice per evitare la rottura degli acini e delicata diraspatura per evitare la cessione di tannini impropri. Le fermentazioni alcoliche (con lieviti aziendali e opportunamente selezionati) si sono concluse nella prima settimana di novembre e si sono svolte con regolarità con temperature controllate non eccedenti i 28-29 °C. Operazioni di delestages e rimontaggi all’aperto hanno agevolato un’ottima estrazione in termini di polifenoli ma anche con una grande componente aromatica e buona freschezza dei mosti. Le fermentazioni malo-lattiche, (sempre spontanee), si sono svolte in acciaio e concluse nei primi giorni di dicembre. Già dalla prima settimana di dicembre 2021, dopo opportuni travasi dei mosti, il vino è stato messo in barriques di rovere.
AFFINAMENTO
Al termine della fermentazione malo-lattiche il vino è stato messo in barriques utilizzando circa il 40% di legno nuovo, ulteriore 40% di primo passaggio e un 20% di secondo passaggio. Come legni, per l’annata 2021, è stato utilizzato legno di rovere francese (Tronçais, Allier e Jupilles in particolare) a grana extrafine, tostatura leggera e lunga stagionatura
Sassicaia 2021, dopo 24 mesi di affinamento in legno, è stato e travasato nelle vasche in acciaio prima dell’assemblaggio. Successivo affinamento in bottiglia prima della commercializzazione.
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